E’ di qualche giorno la notizia del possibile pagamento eccessivo dei contribuenti ai comuni competenti della “tassa sui Rifiuti” , la TARI. Essa è una tassa relativa alla metratura della casa e al numero di locali effettivamente utilizzati. La tassa viene abitualmente divisa in più rate con un eventuale conguaglio che arriva entro Novembre. Tutte da pagare secondo con i comuni bollettini o F24.
Come si calcola?
La tassa viene calcolata in base a due fattori, uno fisso e uno variabile. Quello fisso si basa sulla metratura totale della casa ed è decisa annualmente dal comune. Si calcolano in questo modo i locali della casa e le eventuali pertinenze: cantine, garage e locali simili.
La parte variabile , invece, è calcolata sulle parti dell’immobile che sono effettivamente abitate in modo da adeguare il prelievo ai rifiuti prodotti, crescente per il numero di inquilini. L’errore potrebbe essere stato calcolato su questa seconda parte, che deve essere calcolata una sola volta sull’insieme di casa e pertinenze e in base al numero dei familiari. L’accusa ai Comuni è quella di averla applicata tante volte quanto sono il numero di pertinenze dell’abitazione, e di aver utilizzato un metodo che tende ad accrescere il moltiplicatore e sovrastimare l’importo dovuto.
Come capire se l’importo è stato maggiorato?
Per capire se è stato sbagliato l’importo pagato è sufficiente verificare che in bolletta sia iscritto esclusivamente l’importo dell’abitazione principale, senza pertinenze, ovvero che l’importo da pagare risulti relativo esclusivamente a una riga, contenente la metratura della casa principale.
Nel caso il conteggio fosse associato a più locali, quindi abitazione principale e pertinenze, il canone viene calcolato su più righe, ogni per ogni locale, e risulta quindi errato.
Per confrontare il vostro canone con quello effettivo da pagare potete andare sul sito e iscrivere la tariffa con la sola metratura dell’abitazione principale.
Consigliamo dunque di verificare attentamente il calcolo come spiegato e nel caso vi siano problemi di contattarci per un appunto al 051 6087120.
“Realizzato nell’ ambito del Programma generale di intervento della Regione Emilia-Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello sviluppo economico. Ripartizione 2015″.
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