Al momento stai visualizzando Prima legge regionale sulla ciclabilità in ER

L’ Emilia Romagna continua il percorso di investimenti e supporto alla mobilità sostenibile nelle forme più varie. In particolare, è stata approvata la prima legge regionale in materia di ciclabilità fortemente voluta dalla giunta e condivisa all’unanimità dall’assemblea regionale. E’ una collaborazione tra governo della regione e associazioni che si occupano dei temi della sostenibilità- Legambiente, UISP, Wwf, solo per citarne alcune- cominciata da due anni, che ha visto la stesura della legge in modo partecipato per la tutela e la sicurezza di ciclisti e pedoni.
 

Le novità nella norma:

Tante le innovazioni inserite nella legge, sottolinea Donini: “La creazione della rete delle ciclovie regionali, un piano economico e di manutenzione per le piste ciclabili, misure per il contrasto ai furti e la creazione di nuove velostazioni che permettano una reale e conveniente intermodalitá con il trasporto pubblico. Una legge che prevederà un finanziamento di 10 milioni di euro per il prossimo triennio per nuove piste ciclabili e ciclovie turistiche”.
Gli obiettivi della legge: raddoppio della percentuale di spostamenti in bici e a piedi sul territorio; dimezzamento entro il 2020 delle vittime su strada, come indicato dall’Unione europea; maggiore integrazione treno-bici,  più servizi per i ciclisti, dalla riparazione alla vigilanza.
E inoltre previsto che per ogni nuova strada realizzata, una nuova pista ciclabile, anche non adiacente. Nel caso non vengano rispettati i parametri della nuova legge non sarà possibile accedere ai contributi regionali.
L’ammontare totale dei finanziamenti è di 25 milioni entro la fine della legislatura. Di cui 10 milioni provenienti dal FSC europe saranno investiti tramite bando per progetti di mobilità ciclabile. A questi si aggiungono 8 milioni dal Por Fser per i progetti dei Comuni con più di 50mila abitanti (Carpi, Cesena, Faenza, Ferrara, Forlì, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini) e la Città metropolitana di Bologna;1,3 milioni assegnati all’Emilia-Romagna dal riparto nazionale del Piano per la progettazione di itinerari e piste ciclopedonali e 5 milioni, dalla legge sulla Green economy, per la realizzazione del tratto della Ciclovia del Sole che attraverserà otto Comuni fra Bologna e Modena (Mirandola, San Felice sul Panaro, Camposanto, Crevalcore, San Giovanni in Persiceto, Sant’Agata Bolognese, Anzola dell’Emilia, Sala Bolognese), lungo il tracciato ferroviario dismesso della Bologna-Verona.
Fonte: Mobilità ER
E.A.
“Realizzato nell’ ambito del Programma generale di intervento della Regione Emilia-Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello sviluppo economico. Ripartizione 2015″.
 
 

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