I vertici della società Bio-on, l’impresa produttruce di bioplastiche con sede a San Giorgio di Piano, sono indagati per falso in bilancio e manipolazione di mercato e il titolo è stato sospeso in borsa.Le azioni, il cui valore aveva avuto una crescita esponenziale passando da 5 a 71 euro in 4 anni, sono ora quasi azzerate. La denuncia di irregolarità è partita a luglio con il report del fondo americano Quintessenzial, che, a quanto pare, ha trovato riscontro nell’indagine della Guardia di Finanza, denominata Plastic Bubble.
Secondo le accuse, gli amministratori avrebbero esposto in modo non veritiero i dati di bilancio e i dati sulla produzione negli impianti di Castel San Pietro Terme; inoltre avrebbero creato aspettative di crescita negli investitori con campagne comunicative ingannevoli.Un copione che abbiamo visto più volte, già con Parmalat 16 anni fa e poi in tutti i casi di risparmio tradito: ancora una volta, la Federconsumatori sarà al fianco dei risparmiatori per tutelare i loro diritti e aiutarli a recuperare quanto perso. Chiamateci al n.051/255810 oppure scriveteci su info@federconsumatoribologna.it
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