La Federconsumatori che, attraverso la sua struttura di Catania, negli scorsi anni, con i propri legali, ha seguito le varie fasi della vicenda Wind Jet, si costituirà parte civile nel processo penale, che si aprirà, il 3 ottobre, dinanzi ai giudici del tribunale di Catania, a carico dell’ex presidente Antonino Pulvirenti, accusato, assieme ad altri, del fallimento, per bancarotta fraudolenta, della compagnia aerea. Con questa decisione, la Federconsumatori mira a tutelare gli interessi dei viaggiatori che, cinque anni fa, subirono danni e disagi, rimanendo in balia di nessuno negli aeroporti di mezza Europa, senza ottenere il rimborso del costo dei biglietti aerei, acquistati in precedenza.
La Federconsumatori si oppose alla proposta di concordato preventivo, perché avrebbe prodotto risultanti irrilevanti, come in effetti poi è stato. Gli sfortunati viaggiatori, infatti, dovettero accontentarsi di un beffardo rimborso del 5 per cento del costo del biglietto, che s’impegnava personalmente a pagare il presidente Pulvirenti, in ratei dilazionati in cinque anni. Insomma, se il costo medio di un biglietto di una compagnia low-cost, quale era Wind Jet, variava dai 70 ai 150 euro, il rimborso da beffa sarebbe oscillato tra 3 euro e mezzo (da pagare con bonifici da 70 centesimi l’anno) a 7,50 euro. Ovviamente, la proposta fu respinta da tutti i viaggiatori, che, adesso, oltre agli eventuali loro eredi, prostrano costituirsi singolarmente parte civile nel processo penale, per avere l’opportunità di ottenere la restituzione di quanto fu speso per l’acquisto del biglietto, oltre al risarcimento del danno sofferto.
Potranno costituirsi in giudizio anche i viaggiatori che hanno avviato un procedimento civile ancora non concluso, ottenendo il trasferimento dell’azione civile in sede penale. La possibilità non è invece consentita a coloro che hanno giàÌ ottenuto una sentenza civile sulla vicenda.
La Federconsumatori è a disposizione dei cittadini coinvolti per la necessaria assistenza legale.
Le modalità di adesione dei singoli passeggeri sono state sintetizzate in un vademecum, consultabile sul sito www.federconsumatoriet.wix.com/catania
Quale associazione di tutela degli interessi diffusi della collettività, la Federconsumatori ha deciso di costituirsi parte civile per il danno che il fallimento di Wind Jet ha procurato alla collettività e al territorio siciliano, anche per il venire meno sul mercato delle condizioni indispensabili per la concorrenza. Con il vuoto lasciato dalla compagnia, appare inoltre evidente la difficoltà a raggiungere in aereo, con tariffe low-cost, per motivi di lavoro o di turismo, tante destinazioni italiane ed estere, creando serie difficoltà, in termini di mobilità, per l’intera Regione.
“Realizzato nell’ ambito del Programma generale di intervento della Regione Emilia-Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello sviluppo economico. Ripartizione 2015″.
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