In conseguenza della difficile situazione economica, molti cittadini si trovano in difficoltà con le scadenze domestiche e si trovado ad accumulare morosità nelle fatture di energia elettrica e gas. In questi casi, è opportuno muoversi con tempestività perché il tempo può solo peggiorare la situazione. Che fare dunque?
- – innanzitutto è bene effettuare sempre l’autolettura del proprio contatore, per evitare di ricevere onerosi conguagli;
- – nel caso in cui arrivi comunque una bolletta (regolare) di importo molto alto che si ha difficoltà a saldare , occorre chiedere subito, prima della scadenza, la rateazione al servizio clienti, meglio se per iscritto con fax o email;
- – se ritenete che ci siano gli estremi per presentare un reclamo, fatelo prima della scadenza in forma scritta (nel caso, con l’assistenza della nostra associazione);
- – se le rate non vengono concesse o non si riesce a pagare il piano di rientro con regolarità, si è a rischio di subire un distacco della fornitura. In questo caso, prima ancora di ricevere solleciti, occorre attivarsi presso i Servizi Socali del proprio comune per ottenere una rateazione più sostenibile oppure una riduzione del debito. Gli uffici dei Servizi Sociali solitamente dispongono di canali diretti con le società di vendita;
- – se si riceve un sollecito di pagamento con raccomandata, c’è un concreto rischio di una sospensione del servizio per morosità. In questo caso è più che mai urgente provvedere al pagamento o concordare un nuovo piano di rateazione, in quanto il distacco della fornitura comporta, oltre a tutti i problemi e disagi del caso, ulteriori spese per la disattivazione / riattivazione, che possono arrivare anche a diverse centinaia di euro nel caso in cui il contatore non sia accessibile;
- – se non si è più clienti della società che invia i solleciti, si può tentare di chiedere un piano di rientro o un accordo sul debito con la società di recupero crediti che solitamente viene incaricata. Bisogna però tener presente che le morosità nella fornitura di energia elettrica possono essere addebitate nella bolletta del nuovo fornitore secondo il meccanismo del Cmor, o corrispettivo morosità. Inoltre, molti contratti di fornitura sul mercato libero prevedono il distacco per morosità su qualsiasi servizio attivo; quindi ad esempio se si ha una morosità, anche vecchia, sul gas per una fornitura ormai cessata ma si è ancora clienti della stessa società per l’energia elettrica, si può subire l’interruzione della corrente;
- – è bene tenere sempre presente che le procedure di conciliazione, ove previste, nella maggior parte dei casi sospendono i termini di scadenza della fattura contestata per cui se ci sono gli estremi per un reclamo è bene muoversi subito, in forma scritta;
- – per qualsiasi consiglio sul mercato dell’energia, la nostra associazione è a vostra disposizione.
Ester Anderlini
Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento 2013 della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico
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