L’Antitrust, su segnalazione della Federconsumatori, dopo un articolato procedimento istruttorio, ha multato Vinted per 1,5 milioni di euro. La piattaforma, utilizzata da molti cittadini per vendere oggetti tra privati, è stata infatti giudicata dall’Autorità colpevole di aver diffuso informazioni ingannevoli e fuorvianti in merito ai costi delle operazioni di compravendita.
Nel dettaglio, attraverso numerosi spot pubblicitari, Vinted ha veicolato “messaggi enfaticamente incentrati sulla gratuità delle operazioni di compravendita e sull’assenza di commissioni”. Peccato che non sia affatto così! Infatti, l’azienda ha omesso di indicare, in modo chiaro e trasparente, l’esistenza di costi aggiuntivi a carico del consumatore, relativi alla commissione per “Protezione Acquisti” e alle spese di spedizione.
Da dicembre 2020 la piattaforma opera con tali modalità, a cui, finalmente, oggi dovrà mettere fine, entro 60 giorni dalla notifica del provvedimento.
La consideriamo una vittoria importante, che rappresenta un passo avanti nella tutela dei consumatori sempre più propensi all’utilizzo di tali piattaforme di e-commerce, ma anche sempre più attenti al rispetto dei propri diritti e della trasparenza dell’operato delle società di vendita.