Al momento stai visualizzando Regolamento sugli impianti termici: ecco il nuovo regolamento regionale!

E’ del 03 Aprile 2017 l’emanazione da parte del Consiglio regionale dell’ Emilia Romagna del nuovo regolamento che disciplina la manutenzione e l’installazione degli impianti termici, sia di riscaldamento che di raffreddamento.Ecco una guida impianti termici emanata dalle istituzioni che è utilissima per i consumatori, qui ne estrapoliamo qualche breve consiglio:
La nuova normativa istituisce come obbligatoria la registrazione del libretto di ogni impianto ( condizionatori e caldaie, per intenderci) presso il catasto regionale degli impianti termici (CRITER) pena una multa salata, da parte dell’amministrazione dai 300 ai 500 euro.
La registrazione del libretto :
a) per gli impianti di nuova realizzazione,  viene predisposto dalla impresa installatrice all’atto della messa in servizio dell’impianto stesso, entro 30 giorni dall’attivazione dell’impianto;
b) per gli impianti esistenti, la predisposizione del relativo libretto viene effettuata dall’impresa manutentrice in occasione del primo intervento utile di controllo dell’impianto, e comunque non oltre il 31 dicembre 2018, ad eccezione dei territori nei quali sia ancora in vigore una campagna di controllo degli impianti termici promossa dal Comune o dalla Provincia competente, ai sensi dell’art. 27 del R.R. 3 aprile 2017 n. 1: in tali casi, la scadenza di cui al presente comma si intende prorogata a 12 mesi dopo il termine della campagna medesima.
E’ buona pratica chiedere agli installatori o a chi svolge la manutenzione di aggiornare il libretto ad ogni intervento e verificarne la registrazione.
Attenzione alle temperature da tenere in casa: è necessario non superare il limite di riscaldamento invernale:

  •  18°C + 2°C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili
  •  20°C + 2°C di tolleranza per tutti gli altri edifici

o di climatizzazione estiva:

  • 26°C – 2°C di tolleranza per tutti gli edifici

 
Tenere sempre sotto controllo gli impianti che ci sono nell’appartamento è utile per risparmiare soldi e ottenere migliore efficienza energetica oltre che essere FONDAMENTALE PER LA SALVAGUARDI PERSONALE.  Come tenere sotto controllo gli impianti?
 

  1. Eseguire la manutenzione e il controllo funzionale degli impianti: spetta di solito agli installatori oppure ai fabbricanti degli impianti svolgere questa funzione. Gli installatori e i manutentori devono dichiarare esplicitamente all’utente in forma scritta quali siano le operazioni di controllo e manutenzione necessarie e con quale frequenza vadano effettuate, facendo riferimento alla documentazione elencata sopra. Al termine di ogni intervento manutentivo, il manutentore ha l’obbligo di rilasciare un report della manutenzione effettuata che viene sottoscritto dal responsabile di impianto per presa visione e per ricevuta copia.

2.Manutenzione e controllo di efficienza energetica: tali controlli devono essere effettuati di norma in occasione degli interventi di controllo funzionale e manutenzione, integrandone le finalità
In sintesi ricordati di
1. condurre l’impianto termico nel rispetto dei valori massimi di temperatura di esercizio degli ambienti e nel rispetto del periodo annuale di accensione e della durata giornaliera di attivazione; 2. provvedere a far registrare nel catasto regionale degli impianti termici CRITER il tuo impianto termico mediante l’invio alla Regione del Libretto di impianto, secondo le modalità e le tempistiche stabilite dalle nuove disposizioni regionali;
3. provvedere affinché siano eseguite le operazioni di controllo funzionale e manutenzione e di efficienza energetica avvalendosi da ditte abilitate;
4. firmare per presa visione e conservare i rapporti di controllo tecnico che il manutentore compila al termine dei controlli di cui al punto 4;
5. provvedere a inviare alla Regione, mediante il Catasto regionale degli impianti termici Criter, le comunicazioni previste dal Regolamento regionale n. 1/2017 ovvero nei seguenti casi:

  •  modifica dei dati relativi al Responsabile di impianto;
  •  comunicazione di impianto disattivato;
  •  comunicazione registrazione dei consumi (solo per impianti dotati di apposito contatore);

Le comunicazioni sopraccitate possono essere effettuate dalla ditta di manutenzione su delega del Responsabile di impianto.
 
 
“Realizzato nell’ ambito del Programma generale di intervento della Regione Emilia-Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello sviluppo economico. Ripartizione 2015″.
 
 
 

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