Posta Più agiva senza autorizzazione. La Federconsumatori si costituisce parte civile
Sono moltissimi i cittadini coinvolti dallo scandalo degli uffici postali privati che non erano autorizzati a svolgere servizi di pagamento delle bollette per le utenze, dei bolli auto, della tassa sui rifiuti, delle assicurazioni, nonché delle cartelle esattoriali. Una vicenda gravissima ed inammissibile, che riguarda ben 72 affiliate in franchising dell’azienda Posta Più. Ci chiediamo come sia stato possibile arrivare a tanto e ne chiederemo conto a tutte le autorità competenti, che avrebbero dovuto controllare e verificare con maggiore attenzione, a maggior ragione a seguito della liberalizzazione del settore. La priorità, ora, è quella di tutelare i cittadini coinvolti, dal momento che i pagamenti effettuati tramite tali sportelli non risultano pagati ai reali destinatari. Federconsumatori ed Adusbef si…