È stato istituito presso il Ministero della Giustizia, su iniziativa del Consiglio Nazionale Forense e di UNAR, un Fondo di soliderietà che può sostenere le vittime di discriminazione nel percorso giudiziario per la tutela dei propri diritti.
A CHI E’ DESTINATO
I soggetti che possono richiedere il contributo sono:
– le vittime di discriminazioni per motivi di razza o origine etnica, religione, convinzioni personali, età, disabilità, orientamento sessuale e identità di genere; a condizione che non usufruiscano del patrocinio a spese dello Stato;
– le associazioni di settore legittimate a stare in giudizio in rappresentanza delle vittime;
– le Organizzazioni sindacali, Associazioni e Organizzazioni rappresentative del diritto o dell’interesse leso.
COME FARE DOMANDA
La domanda, sottoscritta dal cittadino o nel caso di enti dal legale rappresentante, va presentata al gestore del Fondo, il Consiglio Nazionale Forense, tramite raccomandata a/r presso la sede del CNF in via del Governo vecchio, 3 Roma o tramite Pec all’indirizzo fondazioneavvocaturaitaliana@pec.it
L’ammissibilità delle domande è valutata da un apposito Comitato di gestione del Fondo.
E’ possibile presentare 3 domande nell’arco temporale dell’anno.
Ulteriori informazioni a questo link.
In Emilia Romagna è attiva da tempo la Rete Antidiscriminazione che fornisce la prima assistenza alle vittime di discriminazione.
Ester Anderlini
Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento 2013 della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico