Ci sono degli aggiornamenti sulla vicenda del fondo immobiliare Obelisco di Poste Italiane.
Il fondo, costituito da Investire S.G.R. e collocato da Poste Italiane presso i suoi clienti, aveva la finalità di gestire gli immobili del patrimonio per poi venderli alla scadenza dell’investimento e dividere gli utili tra i sottoscrittori.
A dicembre dello scorso anno gli immobili sono stati liquidati con un’asta internazionale, ma il ricavato è stato molto inferiore al prezzo di mercato e in ogni caso insufficiente a rimborsare i risparmiatori del capitale investito.
Vista la situazione, le Associazioni dei Consumatori e Poste Italiane hanno sottoscritto un accordo in base al quale Poste, in qualità di soggetto collocatore, si impegna a farsi carico della perdita e a restituire quanto investito, con queste modalità:
- Ai cittadini delle fasce deboli, per età, reddito o condizioni personali (ultraottantenni, disoccupati o lavoratori in mobilità, cittadini in carico ai servizi sociali, residenti in zone colpite da sisma, invalidi), Poste rimborserà subito l’ammontare dell’investimento. L’accordo è abbastanza generico da poter sottoporre alla commissione anche casi non ricompresi nell’elenco ma che possono documentare una situazione di disagio economico o sociale.
- Gli altri investitori riceveranno la proposta di sottoscrivere una polizza ramo I vita quinquennale di Poste Vita, alla cui scadenza saranno rimborsati del capitale investito, a prescindere dal risultato operativo della polizza e detratte le cedole ricevute.
La procedura si conclude il 31 marzo 2020. Gli interessati possono chiamarci già da ora al n.051/255810 o scriverci su info@federconsumatoribologna.it per fissare appuntamento.