A seguito del fallimento della società Shernon Holding, proprietaria di Mercatone Uno e in attesa delle decisioni della politica per salvare l’azienda, i nostri legali hanno analizzato la situazione dei consumatori creditori.
In linea di massima, possono verificarsi le seguenti ipotesi:
- il consumatore ha stipulato un contratto di vendita che si è perfezionato al momento della firma, ed è quindi proprietario dei beni, sempre che il contratto li identifichi in maniera specifica (con un numero di matricola, ad esempio). In questo caso i prodotti acquistati non fanno parte del fallimento e si deve fare richiesta di consegna al curatore fallimentare. Purtroppo i contratti che abbiamo esaminato finora non contengono questa specificazione, ma descrivono solo genericamente il modello di prodotto;
- il consumatore ha stipulato un contratto di finanziamento per il pagamento dei mobili. In questo caso, occorre chiedere la consegna del bene e, in mancanza di consegna da parte del curatore fallimentare, chiedere la risoluzione del contratto di finanziamento in quanto collegato al contratto di acquisto;
- il consumatore non ha perfezionato il contratto di vendita ma ha solo pagato una caparra, oppure non c’è modo di identificare in maniera specifica i beni. In questo caso, il consumatore ha solo un diritto di credito e dovrà effettuare l’insinuazione al passivo nel processo fallimentare entro il 20 settembre, tenendo presente che sarebbe un creditore chirografario (non privilegiato) e quindi potrebbe trovare soddisfazione solo dopo altri creditori (lavoratori, INPS, ecc.)
Consigliamo quindi ai clienti di Mercatone Uno di contattarci per fissare appuntamento e controllare la documentazione (contratto di vendita, contratto di finanziamento) in loro possesso, per vedere quale iniziativa si può mettere in campo per la singola posizione. Chiamateci al n.051/6087120 oppure di scriverci su info@federconsumatoribologna.it .
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