E’ stata confermata l’ indicazione che già veniva dalla Cassazione e ora è stata ripresa da diversi tribunali come giustifica di sentenze ordinarie: se il pagamento di una multa è insufficiente, l’importo non va raddoppiato se l’insufficienza è dovuta al mancato versamento delle spese di
accertamento e notifica.
Chiariamo: non significa che non bisogna pagare le multe, ma che in determinati casi, quando il pagamento di una multa risulta insufficiente ( quindi è come se non fosse stata pagata) per le sole spese di accertamento, la multa non è raddoppiata, trascorsi i 60 giorni che ne prevedono il pagamento con una cifra minima. Ma in alcuni casi si sbaglia a pagare perché si vedono recapitare più di un bollettino: gli organi di polizia spesso ne allegano al verbale tanti quanti sono i possibili importi da pagare, che variano secondo il momento in cui li si versa e l’iter di notifica seguito nel caso specifico. Così spesso quello che fa la differenza tra gli importi prestampati nei vari bollettini è proprio l’entità delle spese di notifica e accertamento.
A dichiararlo il giudice di Pace di Milano che si è espresso su una recente sentenza(2017).
E.A.
“Realizzato nell’ ambito del Programma generale di intervento della Regione Emilia-Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello sviluppo economico. Ripartizione 2015″.