A seguito delle tantissime segnalazioni e richieste di aiuto che ci stanno pervenendo, in merito al prolungato black out di energia elettrica (con conseguenti danni per decine di migliaia di persone e di attività industriali, commerciali) Federconsumatori ricorda che le utenze domestiche danneggiate potranno essere indennizzate automaticamente per il disagio subito, così come previsto dalla delibera ARG/ELT198/11 e tabelle allegate dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas (testo integrato della qualità dei servizi di distribuzione energia 2012 – 2015).
Tale delibera prevede che in caso di mancato rispetto dei tempi massimi di ripristino dell’energia, l’impresa distributrice versi un rimborso ad ogni utente coinvolto nell’interruzione, senza che l’utente ne faccia richiesta ed esso sarà accreditato sulla bolletta entro 4/5 mesi dall’evento.
Il rimborso sarà presente in bolletta indicato come “mancato rispetto dei livelli specifici di qualità”.
Per le utenze domestiche in bassa tensione tale indennizzo scatta se l’interruzione della fornitura è superiore alle 12 ore (per i Comuni a medio grado di concentrazione territoriale), in tal caso è previsto l’accredito di euro 30 (una tantum), inoltre ogni 4 ore di interruzione aggiuntive, oltre le 12 ore, è previsto un ulteriore indennizzo di euro15, per un tetto massimo di euro 300 per interruzioni fino a tre giorni e mezzo.
Le imprese di distribuzione una volta ripristinate le linee devono comunicare all’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas ed il Sistema Idrico, il numero degli utenti interessati dall’interruzione, l’ammontare dei rimborsi erogati, la tipologia di utente, il grado di concentrazione e fasce di durata delle interruzioni prolungate.
A trenta giorni dalla comunicazione di Enel Distribuzione ed Hera alla Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas ed il Sistema Idrico, la Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico ristorerà attraverso il Fondo ” eventi eccezionali”.
Mauro Zanini – vice presidente di Federconsumatori nazionale – dichiara: “chiederemo con urgenza un incontro con Enel Distribuzione, Hera e Terna affinchè sia fornito il quadro dei gravi danni a seguito di questo evento climatico preannunciato e delle eventuali responsabilità che hanno fatto sì che decine di migliaia di utenti rimanessero a lungo senza elettricità, riscaldamento, acqua e telefono e riportando danni a cose e persone”.
Per informazioni gli utenti possono rivolgersi alle sedi provinciali di Federconsumatori. La sede di Bologna risponde al n.051/6087120
Tale delibera prevede che in caso di mancato rispetto dei tempi massimi di ripristino dell’energia, l’impresa distributrice versi un rimborso ad ogni utente coinvolto nell’interruzione, senza che l’utente ne faccia richiesta ed esso sarà accreditato sulla bolletta entro 4/5 mesi dall’evento.
Il rimborso sarà presente in bolletta indicato come “mancato rispetto dei livelli specifici di qualità”.
Per le utenze domestiche in bassa tensione tale indennizzo scatta se l’interruzione della fornitura è superiore alle 12 ore (per i Comuni a medio grado di concentrazione territoriale), in tal caso è previsto l’accredito di euro 30 (una tantum), inoltre ogni 4 ore di interruzione aggiuntive, oltre le 12 ore, è previsto un ulteriore indennizzo di euro15, per un tetto massimo di euro 300 per interruzioni fino a tre giorni e mezzo.
Le imprese di distribuzione una volta ripristinate le linee devono comunicare all’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas ed il Sistema Idrico, il numero degli utenti interessati dall’interruzione, l’ammontare dei rimborsi erogati, la tipologia di utente, il grado di concentrazione e fasce di durata delle interruzioni prolungate.
A trenta giorni dalla comunicazione di Enel Distribuzione ed Hera alla Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas ed il Sistema Idrico, la Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico ristorerà attraverso il Fondo ” eventi eccezionali”.
Mauro Zanini – vice presidente di Federconsumatori nazionale – dichiara: “chiederemo con urgenza un incontro con Enel Distribuzione, Hera e Terna affinchè sia fornito il quadro dei gravi danni a seguito di questo evento climatico preannunciato e delle eventuali responsabilità che hanno fatto sì che decine di migliaia di utenti rimanessero a lungo senza elettricità, riscaldamento, acqua e telefono e riportando danni a cose e persone”.
Per informazioni gli utenti possono rivolgersi alle sedi provinciali di Federconsumatori. La sede di Bologna risponde al n.051/6087120
Ester Anderlini
Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento 2013 della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico
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