Le Associazioni dei Consumatori del territorio di Bologna firmatarie di questo comunicato esprimono grande preoccupazione sull’andamento delle conciliazioni telefoniche presso il Corecom, a quasi quattro mesi dall’introduzione della nuova piattaforma telematica ConciliaWeb.
Presentata come uno strumento di maggior tutela per gli utenti, rispetto al precedente sistema delle udienze svolte di persona, il ConciliaWeb in realtà non ha ancora fatto vedere i suoi frutti, anzi, ha reso più difficile l’accesso al sistema di conciliazione a quegli utenti privi di conoscenze informatiche, ovvero la maggior parte degli utenti di fascia d’età medio- alta.
Le Associazioni dei consumatori hanno iniziato subito dopo l’entrata in vigore della nuova procedura a depositare le istanze ma, a tutt’oggi, non hanno visto fissare ancora alcuna udienza.
Tra gli intenti principali dichiarati vi era quello di velocizzare i tempi del procedimento, cronicamente afflitti da grandi ritardi, ma ad oggi l’obiettivo non sembra essere stato affatto raggiunto.
L’utente infatti, certamente oggi non meno di prima, dopo il deposito della domanda cade in un limbo, nel quale il più delle volte non ha notizie, riscontri, percepibili manifestazioni di un’evoluzione della questione, né tanto meno prospettive sicure e prevedibili sui tempi di sviluppo della vicenda.
Con la conseguenza che, se l’alternativa è quella dell’azione giudiziale, visti i valori economici medi della controversia, l’evidente sproporzione tra la certezza dei costi di una causa e la potenzialità dei benefici induce i cittadini, seppur insoddisfatti, a rinunciare alla tutela.
Non sappiamo quali siano le cause del ritardo nella gestione delle pratiche, se la piattaforma del ConciliaWeb sia stata lanciata dall’Agcom troppo affrettatamente, senza che potesse garantire una piena operatività, ma il dato oggettivo e non confutabile è che, ad oggi, il nuovo sistema non funziona come era stato prospettato e non dà agli utenti i vantaggi che erano stati loro promessi.
Le Associazioni :
Adoc
Arco
Casa del consumatore
Cittadinanzattiva
Confconsumatori
Federconsumatori
Lega Acli
Unione Nazionale Consumatori
Bologna, 15/11/2018