In seguito alla tragedia verificatasi a Fiumicino, dove due persone sono molte dopo aver ingerito alimenti conservati scorrettamente, il Ministero della Salute ha diffuso un utile vademecum delle regole da seguire per evitare il rischio di assumere cibi contaminati da botulino, una tossina che può rivelarsi letale e che può essere presente negli alimenti inscatolati, in particolare quelli prodotti artigianalmente.
Riteniamo quindi utile ribadire e diffondere il più possibile le precauzioni da adottare:
1 – Prestare la massima attenzione nella realizzazione domestica di conserve alimentari: rispettare scrupolosamente le norme igieniche, pulendo bene sia le verdure che le stoviglie e i contenitori.
2 – I cibi conservati crudi e che non presentano un ph superiore al 4,6 (quindi non molto acidi) possono sviluppare la tossina in questione: verdure e ortaggi come funghi, peperoni, melanzane, fagiolini e olive sott’olio presentano i maggiori rischi.
3 – Tenere presente che il botulino viene distrutto se esposto alle alte temperature quindi la bollitura dei cibi, sia in vasetto che in scatola, per almeno 10 minuti ne assicura l’eliminazione.
4 – Le probabilità che il botulino possa svilupparsi si riducono drasticamente in presenza di elementi acidi, quindi è consigliabile aggiungere aceto e sale alle conserve.
E.A.
Realizzato nell’ambito del programma generale di intervento 2010 della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero per lo sviluppo economico
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