I processi in corso per il crac della banca Italease, che vedono come imputati l’ex amministratore delegato Massimo Faenza e i suoi più stretti collaboratori, possono offrire una possibilità di risarcimento a quanti si ritengano danneggiati dagli illeciti contestati. Infatti, mentre il processo per i reati di associazione per delinquere e appropriazione indebita si è chiuso in primo grado con la condanna di Faenza e degli altri imputati, è ancora in fase di udienza preliminare il secondo processo, avente ad oggetto i reati di ostacolo all’esercizio delle funzioni di autorità pubbliche di vigilanza, false comunicazioni sociali, falsità nelle relazioni o comunicazioni della società di revisione, aggiotaggio e truffa.
Per questo secondo procedimento, che vede indagati non solo Massimo Faenza ma anche alcuni operatori di altre banche e società di revisione, c’è quindi la possibilità, per i risparmiatori che si ritenessero danneggiati, di costituirsi parte civile, qualora il GIP, che si pronuncerà a fine ottobre, dovesse decidere per il rinvio a giudizio.
La Federconsumatori Bologna, che si avvale dell’esperienza dello Studio legale Gamberini, è disponibile ad assistere i risparmiatori interessati residenti nella nostra provincia: contattateci il prima possibile al nostro numero 051/6087120 o all’indirizzo email info@federconsumatoribologna.it
(Foto: “Personal finance” di alancleaver_2000 su Flickr.com)
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