La formula commerciale offerta da Samsung e Personal Renting prevedeva il noleggio per 24 mesi di smartphone e tablet. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ritiene che Samsung abbia diffuso messaggi pubblicitari ingannevoli in merito all’offerta del servizio di noleggio utilizzando affermazioni rassicuranti come l’espressione “senza pensieri”. Soprattutto, Samsung ha omesso informazioni essenziali come l’applicazione di importanti penali in caso di danni o di smarrimento dei dispositivi noleggiati. Per quanto riguarda Personal Renting, l’Antitrust ha evidenziato un’altra pratica commerciale scorretta, ha imposto ai consumatori pesanti penali al momento della restituzione dei dispositivi. Più in particolare, Personal Renting applicava ai propri clienti penali superiori all’effettivo valore dell’apparecchio, per presunti danni o per mancate restituzioni, senza contraddittorio e senza fornire un adeguato riscontro ai propri clienti.
L’entità delle sanzioni è stata decisa dall’Autorità considerato il comportamento collaborativo tenuto dalle società nel corso del procedimento e le misure correttive adottate spontaneamente sia da Samsung sia da Personal Renting. In conclusione, l’Antitrust ha multato Samsung per 150mila euro e Personal Renting per 300mila euro.
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