Il TAR del Lazio, con la sentenza del 16 maggio 2012, n. 4455, ha respinto i ricorsi presentati da Apple e ha confermato la sanzione inflitta dall’Autorità Garante Concorrenza e Mercato per pratiche commerciali scorrette.
L’Antutrust italiana, infatti, con provvedimento del 21 dicembre 2011, aveva condannato Apple al pagamento di 900.000 euro di multa per la mancata applicazione della garanzia biennale prevista dalla legge. Apple e i suoi rivenditori si limitavano ad applicare la garanzia del produttore limitata ad un anno, costringendo i consumatori ad acquistare, a pagamento, l’estensione della garanzia fino a due anni.
La normativa europea ed italiana è invece chiara su questo punto: la garanzia per difetti di conformità spetta al consumatore per 24 mesi dalla consegna del bene, e tale diritto non è rinunciabile né derogabile.
Dopo il provvedimento dell’Antitrust, pur avendo presentato ricorso, Apple aveva aggiornato il suo sito web con una pagina riepilogativa dei diritti dei consumatori riguardo alla garanzia legale.
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