È stata approvata all’unanimità dalla Commissione Industria e dalla Commissione Europa del Senato la proposta della senatrice Fissore che modifica la formazione dei contratti tramite telefono. Finora, per la stipula di un contratto di servizi (somministrazione di gas e energia elettrica, pay tv, adsl e telefono ecc) bastava l’assenso verbale del consumatore, il “si” detto al telefono e registato dal venditore.
La proposta approvata prevede invece la forma scritta e quindi la firma del consumatore sul contratto cartaceo.
Non possiamo che accogliere positivamente la novità, che mette fine ad anni di pratiche scorrette e disagi per i consumatori, e ci auguriamo che la legge definitiva veda la luce il prima possibile.
E.A.
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