Il contenzioso nel settore della telefonia in Emilia Romagna ed in particolare a Bologna ha raggiunto oramai cifre impressionanti. Ogni anno i numeri dei reclami e dei contenziosi gestiti dalla Federconsuamtori di Bologna contro gli operatori telefonici sembrano non cambiare.
Nel corso degli ultimi anni numerosi risparmiatori italiani che volevano lasciare i loro risparmi a figli, nipoti e parenti, su sollecitazione e/o consiglio di dipendenti/direttori delle Poste Italiane spa, hanno stipulato delle polizze “Poste Vita”. Tali polizze emesse da Poste vita spa...
Sta circolando un volantino che riporta il nome e il logo Federconsumatori e che tratta di presunte truffe su cellulari. Il volantino è un palese FALSO. Cestinatalo e non inoltratelo ai vostri contatti
Gli animali selvatici con la legge 27 dicembre 1977 n. 968 ed, in seguito, con la legge 11 febbraio 1992 n. 157, hanno cessato di appartenere al genere delle res nullius (letteralmente cosa di nessuno), per essere espressamente inclusi nel patrimonio statale indisponibile, da tutelare nell'interesse della comunità nazionale.
Federconsumatori e Adusbef, dopo aver reso disponibili rispettivamente il modello di richiesta e l'elenco degli sportelli presso cui ricevere assistenza, mettono a disposizione degli iscritti e dei titolari danneggiati i propri tecnici per valutare la bontà di qualsiasi proposta risarcitoria
La Repubblica Argentina ci riprova promuovendo una nuova offerta pubblica di scambio sui bond emessi prima del 2005 per tutti i risparmiatori rimasti vittime del noto default dei tango bond del 2001.
Mutui: sospensione rate Dal 1° febbraio ’10 è possibile inoltrare richiesta di sospensione delle rate del mutuo presso la propria banca a patto che questa abbia aderito all’accordo che ABI ha siglato con le associazioni dei consumatori.
Nella giornata mondiale dedicata all'acqua come risorsa che deve essere a disposizione per tutti i cittadini; risorsa che deve essere pubblica e non privatizzata, ADUSBEF e Federconsumatori stimano che nel prossimo biennio 2010-2011, i rincari medi che dovranno sopportare le famiglie siano di 50 euro all'anno.