Banche: salvataggio a spese di azionisti e obbligazionisti
Domenica pomeriggio il Consiglio dei Ministri ha deliberato un intervento da 3,6 miliardi che servirà al salvataggio di alcune banche: Cassa di Ferrara, Banca Marche, Banca Etruria e Carichieti. Intesa Sanpaolo, Unicredit e Ubi sono il pool dei tre maggiori istituti che ha garantito la liquidità necessaria per il salvataggio. Il Governo ci tiene a rivendicare che il salvataggio è stato effettuato senza ricorrere "a soldi pubblici o obbligazioni e depositi", come avverrà, invece, a partire dal 1° gennaio prossimo con il pieno dispiegamento della direttiva Ue sul 'bail-in'. A fare le spese di tale operazione sono anche i piccoli azionisti, che si sono ritrovati da un giorno all'altro in possesso di azioni dal valore pari a carta straccia.…