Nel tavolo di confronto periodico ottenuto dalle Associazioni dei Consumatori per discutere degli interventi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia Romagna, a Mantova, Ferrara e Rovigo, avevamo chiesto, oltre alla proroga dei mutui, che le rate sospese non fossero gravate di interessi per il periodo di sospensione.
Purtroppo invece, alcune banche, non solo hanno applicato gli interessi, ma li hanno calcolati sull’intero capitale residuo!
Le rate sospese, infatti, sono state collocate in coda al piano di ammortamento del mutuo che viene così prolungato per una durata corrispondente.
Federconsumatori ha denunciato questa anomalia presso le Banche che operano sul territorio, nonché alla Associazione delle Banche Italiane e in alcuni casi ha aiutato i cittadini a fare ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario.
In data 14 Giugno 2013 con la “decisione N. 3257” l’ABF ha accolto il ricorso presentato da un cittadino colpito dal terremoto dell’Aquila a proposito della sospensione delle rate del mutuo, precisando che gli interessi devono essere calcolati sulla sola quota capitale delle rate interessate.
Federconsumatori invita quindi i cittadini che hanno usufruito della sospensione dei mutui a verificare che gli interessi che sono stati loro addebitati siano stati calcolati secondo le indicazione dell’Arbitro Bancario Finanziario.
Nel caso si dovessero riscontrare metodi di calcolo differenti le nostre sedi sono a disposizione per aiutare i cittadini ad indirizzare un reclamo alla Banca e, nel caso di risposta insoddisfacente, a presentare ricorso all’ABF di competenza.
E.A.
Realizzato nell’ambito del programma generale di intervento 2010 della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero per lo sviluppo economico
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