Gli arresti effettuati ieri rappresentano un importante passo avanti nel chiarimento delle vicende che hanno preceduto la fusione Unipol-FonSai.
Un’operazione caratterizzata da una marcata opacità e da una grave carenza di tutela nei confronti dei risparmiatori e dei piccoli azionisti, sulla quale hanno pesato anche l’insufficiente vigilanza delle Autorità preposte Isvap e Consob.
I reati contestati dalla Procura di Torino sono falso in bilancio e manipolazione di mercato. Concretamente, per almeno 12 mila risparmiatori, le operazioni nel mirino della Procura avrebbero determinato una grave perdita del titolo e, in molti casi, la vera e propria distruzione dell’investimento, con danni che ammonterebbero a 300 milioni di Euro.
In seguito agli arresti la vicenda volge verso una svolta decisiva: non appena i responsabili saranno rinviati a giudizio potremo costituirci finalmente parte civile, per tutelare interessi individuali e collettivi.
Il tal senso invitiamo tutti i risparmiatori ed i piccoli azionisti coinvolti nella vicenda a contattare la nostra Associazione per manifestare la propria volontà di adesione alla costituzione di parte civile. Se siete riesidenti a Bologna e provincia, inviate una mail su info@federconsumatoribologna.it oppure chiamateci al n.051/6087120
E.A.
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