Al momento stai visualizzando Da start-up innovativa a “castello di carte”, la caduta di Bio-on.

Vittoria per gli azionisti che avranno diritto al risarcimento dei danni.

Il ‘’castello’’ viene colpito e quasi subito affondato.

Nel Luglio 2019, la start-up Bio-On, che aveva promesso sostenibilità e innovazione, attraverso la sua bio-plastica, si è rivelata un vero e proprio ‘’castello di carte’’ costruito a regola d’arte dall’amministrazione.

Dal brevetto trovato su internet alla menzogna sui laboratori.

Nel luglio 2019, in sole due settimane, l’asset perdeva 700 milioni di investimenti ed iniziava la ritirata degli azionisti.

L’inchiesta del Tribunale di Bologna, subito dopo, scoperchiava definitivamente gli inganni, ed infine si concludeva con il rinvio a giudizio di tutti i responsabili.

A Cinque anni di distanza è intervenuta la Sentenza di condanna, per tutti i responsabili, tra cui dirigenti e revisori contabili.

La Sentenza ha stabilito anche il diritto al risarcimento, per i numerosissimi azionisti e per gli altri danneggiati, che si sono costituiti nel processo contro gli imputati.

FEDERCONSUMATORI si era subito attivata al fine di tutelare i risparmiatori che si erano rivolti all’associazione e, attraverso i suoi consulenti Avv De Dominicis e Marrese, questi hanno visto, con l’emissione della Sentenza di condanna, riaccendersi la speranza di poter avere finalmente giustizia.

Sicuramente il percorso giudiziario non è stato semplice né veloce, ma siamo oggi ancora più fiduciosi che si concluderà con il pieno risarcimento.

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