Dopo la multa comminata dall’Antitrust ad Apple e confermata dal TAR riguardo alla mancata applicazione della garanzia legale biennale, un’altra pratica “sospetta” ci è stata segnalata da alcuni consumatori.
Apple, infatti, è solita offrire in sostituzione di prodotti difettosi in garanzia (soprattutto Iphone) non un prodotto nuovo, bensì un telefono “ricondizionato” (o”rigenerato” o “refurbished”) , vale a dire un prodotto composto per la maggior parte da componenti nuovi e per una certa percentuale da componenti usati. Su questi prodotti viene solitamente fornita una garanzia di 1 anno.
Questa prassi, se applicata appunto ai prodotti ancora in garanzia di cui il consumatore chiede la sostituzione, potrebbe essere in contrasto con le previsioni del Codice del Consumo, che permette al consumatore di ottenere, a sua scelta, la riparazione del prodotto difettoso o la sua sostituzione con un prodotto uguale. Abbiamo dubbi che un prodotto “rigenetato” sia idoneo a garantire la tutela concessa da Codice del Consumo ai consumatori italiani.
Abbiamo inviato una segnalazione-esposto all’Autorità Garante Concorrenza e Mercato affinché indaghi su questa pratica commerciale ed eventualmente intervenga nel caso in cui rilevi la violazione della legge.
In attesa che l’Antitrust si pronunci, il nostro consiglio è quello di portare i prodotti difettosi ancora coperti da garanzia dal soggetto tenuto a ritirarli, ovvero il venditore (non il produttore, né un Apple Store) e di insistere per la sostituzione con un prodotto non ricondizionato.
I nostri sportelli sono a disposizione di chi voglia essere tutelato o voglia inviare una segnalazione al riguardo.
E.A.
Realizzato nell’ambito del programma generale di intervento 2010 della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero per lo svilupppo economico
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