Sono migliaia i cittadini che hanno richiesto il risarcimento dei danni a seguito dell’annullamento del volo della compagnia aerea Windjet.
Allo stato dei fatti, la situazione è la seguente: la compagnia ha tempo fino alla metà di gennaio 2013 per cercare nuovi azionisti o imprenditori finanziatori e presentare un nuovo piano di rilancio credibile che consenta un concordato preventivo. Se il piano stesso non verrà presentato entro tale termine, si andrà inevitabilmente ad un fallimento.
in quest’ultimo caso, la nostra Associazione è pronta ad assistere i cittadini-viaggiatori per l’inoltro delle domande di insinuazione allo stato passivo nei termini che disporrà il tribunale.
Attualmente la Windjet non risponde alle migliaia di domande di risarcimento e, in una situazione prefallimentare della compagnia, non esistono altri strumenti in questa situazione per far valere i propri diritti.
In questi giorni i rappresentanti di Federconsumatori hanno avuto un incontro con il Dipartimento del Turismo – che fa capo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – per presentare una proposta di costituzione di un nuovo Fondo unico di garanzia, finalizzato all’assistenza e al risarcimento sia dei turisti che hanno acquistato un pacchetto di viaggio sia dei viaggiatori vittime di fallimenti o di inoperatività delle compagnie aeree. Solo nel 2012, oltre a Wind Jet si sono verificati i fallimenti della compagnia spagnola Spanair e della compagnia ungherese Malev; a questo proposito si sta sollecitando la Commissione UE affinché anche in Europa si affronti il problema dei risarcimenti per le migliaia di viaggiatori che ogni anno si trovano in queste situazioni.
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